Era Porta Grande il più importante varco d’accesso al cuore antico di Cisternino.
Passeggiando sulle “chianche” rese lucide dal calpestio si entra nel fitto tessuto urbano d’impronta medioevale rimasto pressoché intatto. Si può seguire la via che conduce verso Porta Piccola, attraverso l’ariosa piazza Vittorio Emanuele III con la sua bella Torre dell’Orologio. Oppure ci si può tuffare nelle atmosfere autentiche dei quattro quartieri di “Bère Vécchie”, “Scheledd”, “UPantène”, “L’ìsule”, che con quello più esterno, chiamato “u Bùrie”, compongono il piccolo dedalo di vie e slarghi dove si alternano case bianche di calce, vicoliadorni di gerani, scalinate, logge e archi.