La sua conformazione originale risale all'epoca normanno-sveva tra il XI e XII secolo, ma poi nel XIV secolo per problemi di staticità fu ingrandita e rivestita da una camicia di pietre squadrate. La torre non ha accorgimenti difensivi come feritoie o caditoie perciò sicuramente era usata come torre di vedetta e segnalazione.
Infatti, non a caso, si colloca sul punto più alto del colle, a guardia della Valle d'Itria, ed è collegata visivamente con le fortificazioni di Ceglie Messapica sullo Jonio, e di Ostuni, sull'Adriatico.
A fianco alla torre doveva esserci la porta di ingresso del borgo, la Porta Grenne, da cui si originava il decumano in direzione della Porta Piccola a Piazza Mazzini e a fianco esisteva l'antica Chiesa Madre dedicata a San Nicola.
Allora infatti il sistema difensivo era concepito come una sorta di trait d'union tra edifici religiosi ed edifici civili e in caso di scorrerie o di guerre rappresentavano un sicuro baluardo difensivo per gli abitanti.