Tra la Villa Comunale e Piazza Garibaldi si trova il Palazzo Amati con la sua torre.
Nel periodo angioino il casale di Cisternino si dotò di una cortina muraria intervallata da alcune torri di difesa attorno all’unica torre esistente allora che era la Torre Normanno-sveva di Piazza Garibaldi. Nel corso dei secoli però tutte le torri furono distrutte o inglobate nelle edificazioni urbane perdendo le connotazioni difensive per assumere quelle di semplici abitazioni civili, e le uniche torri cilindriche rimaste sono la torre Capece e la torre di Palazzo Amati. Al corpo slanciato della torre si affianca il palazzo caratterizzato da un’ariosa veranda a tre arcate, con un’elegante balaustra di colonne tornite che si alternano a mascheroni apotropaici e a sensuali erme.