La chiesa più moderna di Cisternino è la chiesa di Cristo, e non a caso è detta anche chiesa Nuova. Fu edificata nel 1860 a spese della confraternita del SS. Sacramento, che qui attualmente ha ancora la sua sede. Il nuovo edificio religioso si colloca a ridosso del belvedere sulla Valle d'Itria, nella zona extra-murale di fronte alla cosiddetta torre del vento.
Man man che ci si avvicina sembra quasi una sorta di pantheon; infatti la facciata molto lineare senza nessun fregio particolare include un’immensa cupola di cui si riesce ad intravedere la calotta. La tripartizione della facciata della chiesa è delineata da semplici cornici verticali ed orizzontali che ne scandiscono i volumi. L’interno è a pianta centrale, interamente sovrastata dalla cupola realizzata con piccole pietre in maniera circoncentrica, ricalcando quasi la tecnica dei trulli. Le quattro vele ai piedi della cupola riproducono nei medaglioni le tempere degli evangelisti con i rispettivi simboli zoomorfi. Lateralmente trovano collocazione gli altari del Cuore Sacro di Cristo e della Madonna con Bambino. A destra della bussola dell’entrata si scorgono le statue in carta pesta dei SS. Medici. Sull’altare maggiore, nella nicchia centrale si può ammirare una scultura lignea del Novecento del Cristo crocifisso.
Negli ambienti laterali alla chiesa, destinati alla funzione di sacrestia, si conserva una tela firmata e datata in basso a destra. L’iscrizione riporta <Giuseppe De Giuseppe 1869>. Il pittore è di origine martinese e raffigura la Buona Morte. Il soggetto è realizzato con minuzia di particolari. il pittore ritrae il momento dell’agonia in cui l’anima è contesa dal demonio avvolto dalle fiamme degli inferi nascosto sotto il comodino e la Vergine che aleggia in mezzo alle nuvole circondata da cherubini. Da un lato campeggia la figura del prelato giunto appena in tempo per l’estrema unzione. Il moribondo con lo sguardo pietoso rivolto verso l’alto aspetta il momento fatidico del trapasso.