Fermo restando le tipologie d’intervento funzionali alle mansioni del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, il rischio da incendi interessa l’organizzazione comunale di protezione civile quando, per gravità propria e per le possibili conseguenze legate alla presenza del fuoco, la situazione è talmente grave tanto da manifestare pericolo per la pubblica incolumità nonché per la vita dei cittadini. Tra i vari tipi di incendi si possono individuare: 1. Incendi urbani con particolare riferimento a strutture adibite a pubblico spettacolo o a pubblici servizi quali ospedali, cinema, teatro, locali da ballo, grandi magazzini, etc; 2. Incendi industriali che coinvolgono insediamenti o infrastrutture che presentano un elevato coefficiente di rischio quali ad esempio stabilimenti di produzione di materiale altamente infiammabile, stabilimenti chimici o che utilizzano una notevole quantità di sostanze chimiche; 3. Incendi boschivi (intendendo per boschi anche la macchia mediterranea) ed incendi in vasti appezzamenti di terreno che comportano l’intervento del sistema comunale di protezione civile quando, per l’estensione dei medesimi, siano potenzialmente minacciati i centri abitati o altri insediamenti, costituendo così un grave pericolo per la pubblica incolumità, o siano minacciati i patrimoni agricoli e/o forestali.