Cosa fare a scopo preventivo • Conoscere la classificazione sismica della zona in cui si abita o si lavora; • Conoscere quali sono i punti più sicuri della propria abitazione o del luogo di lavoro; • Non lasciare mai la macchina in vicoli stretti; • Conoscere bene il proprio isolato per sapere subito dove recarsi in caso di fuga; • Conoscere le aree di attesa (zone da cui passano i volontari della protezione civile per prelevare le persone, solitamente grandi piazze) e le aree di ricovero; • Assicurarsi che tutte le persone che vivono con noi sappiano cosa fare. Se si viene sorpresi da un terremoto in casa • Rimanere calmi e reagire con prontezza; • Allontanarsi dalle parti pericolanti come mobili, librerie, oggetti che possono cadere (lampadari, suppellettili, quadri); • Mettersi in una zona sicura della casa come vani di muratura portanti, architravi, vani delle porte, angoli oppure sotto il tavolo o sotto il letto (a scuola sotto il banco) aspettando la fine della scossa. Se si viene sorpresi da un terremoto fuori • Allontanarsi dagli edifici cercando uno spazio aperto oppure cercare riparo sotto l’architrave di un portone; • Allontanarsi dalla spiaggia (potrebbero arrivare onde anomale), da sopra i ponti; • Se ci si trova in macchina, restarci ma non fermarsi vicino a edifici, ponti, viadotti, insegne pubblicitarie, tralicci e pali della luce.