Vorremmo una Cisternino a misura di tutti, anche dei ragazzi autistici, una città più fruibile nei servizi, pensata e adeguata alle esigenze di chi vive questa condizione. L'Amministrazione Comunale di Cisternino ha dunque aderito con convinzione al progetto portato avanti dall'Associazione "Il bene che ti voglio".
C'è l'esigenza di far conoscere alla comunità le tante difficoltà che ogni giorno incontrano i bambini/ragazzi autistici e le loro famiglie. Basta immaginare una mamma che entra in un pubblico esercizio e ha davanti una lunga coda: l'attesa per un bambino autistico può comportare una serie di frustrazioni e agitazione tale da poter scatenare una crisi e quindi è fondamentale che l'esercente ad esempio compia prontamente un semplice gesto di cortesia come quello di far saltare la fila.
L'obiettivo è quello di sensibilizzare e formare sui disturbi dello spettro autistico nelle diverse situazioni della vita quotidiana per rendere la vita più semplice a queste persone e ai loro familiari in primis.
Agiamo per rendere davvero più inclusiva la nostra Cisternino.