Ripartono, in villa comunale a Cisternino, gli appuntamenti della rassegna ‘Tramonti letterari in borgo’, la kermesse letteraria organizzata dall’Associazione POLI…Giò in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Cisternino. L’ Odv POLI…Giò gestisce la biblioteca “Tommaso Fiore” in convenzione con il Comune di Cisternino grazie al Progetto “Liber in Borgo”, selezionato e sostenuto tramite il bando “Biblioteche e Comunità”, promosso da Fondazione CON IL SUD e Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani). L’edizione 2024 sarà inaugurata, sabato 8 giungo, alle ore 19.00 in Villa comunale (P.zza Garibaldi) dal romanzo ‘Al centro della corsa’ di Anna Correale, edito da ‘Vita Activa Nova’ per la collana ‘La rosa dei venti’.
Il romanzo racconta la vita di una donna che non si cura di nascondere le proprie afflizioni dietro la maschera dell’orgoglio, sempre in bilico tra amori e amicizie, dolori e rinascite, desiderio di pace e cicatrici del passato, senza mai affannarsi o lamentarsi per ciò che è stato. A cosa serve? Laura è una farfalla diurna ma anche una falena che si muove tra le ombre della notte, avida delle vite degli altri senza alcuna soggezione, e tenendo sempre in vita il mai sopito desiderio di un nuovo amore. Il fulcro narrativo di questo intenso romanzo della Correale è l’incontro, in un parco parigino, con uno splendido levriero di nome Gandhi. Da Napoli a Miseno, da Priverno a Parigi, tra passato e presente, la protagonista indaga la propria esistenza. Il romanzo pone una serie di domande, a cui talvolta si tenta di trovare una risposta e da cui talvolta si resta spiazzati. Laura ha inteso l’amore come superamento del limite, spesso ne è stata travolta, ora guarda il mondo con il dubbio che si possa ritrovare le cose che non ci sono più, lasciando il ricordo intatto nel tempo, o, altre volte, rivediamo il passato come una cura che non rimedia alcun sollievo, non sapendo distinguere se è distacco o rimozione.
L’autrice, che vive tra Napoli, la campagna pugliese e Parigi, insegna filosofia, collabora con la rivista ‘The Egg Journal’ ed è tra le fondatrici della compagnia teatrale ‘Les Violetta Latte’. Ad oggi ha pubblicato: ‘L’écriture du silence’; ‘Dove noi siamo’; ‘Perché io non spero più di ritornare’. Ha tradotto ‘L’étè 80’ di Marguerite Duras. Ora approda a Cisternino, in una serata che la vedrà dialogare con la giornalista Lucilla Parlato, dopo i saluti istituzionali del vicesindaco Roberto Pinto. In pratica, dalla Ville Lumière in Valle d’Itria; come dire che non c’è confine alla suggestione.