STORIE DELL' OSPEDALE VECCHIO DI CISTERNINO

23-24 Marzo: Giornate FAI di Primavera

Data evento:
23 Marzo 2024 10:00 - 24 Marzo 2024 18:00
STORIE DELL' OSPEDALE VECCHIO DI CISTERNINO

Sabato 23 e Domenica 24 Marzo, con orari dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00,tornano le visite FAI di Primavera. Questa volta si potrà scoprire la storia e le storie dell'ospedale vecchio di Cisternino, di nuovo guidati dagli Apprendisti Ciceroni del Liceo Polivalente Punzi di Cisternino. Non serve prenotarsi ma ci si riserva di limitare l'ingresso in caso di particolare affluenza.

Qui il link al sito FAI ⤵️ https://shorturl.at/noACZ

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Il convento dei Frati Minori Cappuccini di Cisternino, con annessa chiesa dedicata a Sant' Antonio da Padova, venne fondato nel 1596 e fu un centro religioso, culturale e assistenziale molto attivo fino al suo abbandono a causa delle leggi eversive ottocentesche con cui vennero sciolti gli ordini religiosi.

Nel tempo ha subito varie trasformazioni architettoniche e ha cambiato anche la sua destinazione d'uso: Opera Pia Ospedale Ricovero ottocentesco, Congregazione di Carità, Ente Comunale di Assistenza, Ente ospedaliero, asilo infantile, alloggio delle suore, Ospedale di lunga degenza e ospedale di Comunità fino agli anni del Covid. Il convento, collocato fuori dal centro abitato, in linea con le strategie insediative dei Cappuccini, si sviluppa attorno al chiostro. Il piano superiore ospita alcuni ambienti, un tempo celle in cui alloggiavano i frati, poi ambulatori e stanze per i degenti. C'è anche la sala operatoria che, ormai in disuso, ha visto passare nel secolo scorso chirurghi di fama come Nicola Lagravinese, medico di Cisternino e "Padre costituente".

La Chiesa di Sant'Antonio, denominata anche di San Giuseppe poiché appartenente all'omonima parrocchia, era parte integrante del convento. La primitiva struttura secentesca fu ampliata probabilmente nel XVIII secolo con la costruzione della navata laterale. All'esterno erano presenti un orto e un cimitero. All'interno tra gli altari spicca quello secentesco di Sant'Antonio da Padova nella navata laterale.

COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?

Nella chiesa si conservano anche alcuni dipinti che rappresentano santi cari alla devozione francescana, un singolare armadio da sagrestia a muro databile al XVII secolo, una campana del XVI secolo, delle pitture murali e i resti di un coro ligneo.

Testo scritto da Delegazione FAI di Brindisi

VISITE A CURA DI

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Polivalente Punzi di Cisternino

Ultimo aggiornamento

Sabato 16 Marzo 2024